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10 Artisti Contemporanei Che Devi Conoscere

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10 Artisti Contemporanei Che Devi Conoscere
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Anonim

Siamo da diversi millenni in questo esperimento di intera civiltà umana e nessuno può rispondere chiaramente alla domanda: che cos'è l'arte? Non aiuta esattamente il fatto che il panorama dell'arte contemporanea sia profondamente inaccessibile a chiunque non abbia una laurea in scienze umane, e che le belle arti sembri rinchiuse dietro le porte di musei costosi e collezionisti arroganti. L'arte conta più? L'arte non è solo un complicato schema di riciclaggio di denaro per i ricchi?

La risposta a queste domande rimane poco chiara, ma ciò che è ovvio a chi ha a cuore è come - nonostante la sua inaccessibilità - l'arte contemporanea continui a plasmare il panorama della cultura pop. Dai film Marvel al tuo rapper preferito, ci sono accenni di influenza intellettuale ovunque tu guardi.

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Stiamo analizzando 10 influenti artisti contemporanei le cui opere potresti aver assorbito senza nemmeno rendertene conto. Imparando a conoscere il loro contributo alla cultura, potresti scoprire di aver davvero amato la loro arte prima ancora di sapere che sono stati loro a crearla. Ognuno di questi artisti continua a porsi la stessa domanda a cui nessuno è stato in grado di rispondere: cos'è l'arte, comunque?

Damien Hirst

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L'opera d'arte più famosa e controversa di Damien Hirst, intitolata "L'impossibilità fisica della morte nella mente di qualcuno che vive", riassume perfettamente il dibattito attorno alle sue opere: la scultura è letteralmente uno squalo morto che marcisce dentro una vasca di vetro di formaldeide. Hirst usa spesso le carcasse di animali reali come dichiarazioni scultoree in commenti complessi sia sul vuoto esistenziale che sulla nullità del mercato dell'arte stesso. La sua produzione più raccapricciante, realizzata all'inizio e alla metà degli anni '90, ha scatenato un dibattito considerevole su cosa sia veramente "arte". Le sue opere multimediali più recenti sono molto più docili e usano spesso pillole, oro e tropi della moda di fascia alta in motivi ripetuti per evidenziare l'insensibilità emotiva del circuito delle gallerie. È anche responsabile di quella che è ampiamente considerata l'opera d'arte più costosa mai realizzata: teschio umano tempestato di diamanti inclinato "For The Love of God".

Takashi Murakami

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L'artista giapponese Takashi Murakami rimane in voga tra le teste hip hop grazie alle sue collaborazioni con Louis Vuitton e diversi rapper famosi. Potresti riconoscerlo come il designer dietro la copertina dell'album dell'LP del 2007 di Kanye West, Graduation. Prima delle sue collaborazioni con marchi di lusso e star radiofoniche, le opere di Murakami erano versioni astratte di scherzi anime, che trasformavano i cartoni animati giapponesi in oggetto di contemplazione esistenziale. Ha soprannominato la sua opera l'inizio del movimento "superpiatto", critica sistematica della cultura del secondo dopoguerra nel suo paese natale, che considerava sempre più infantile, come risposta alla violenza e al trauma della bomba atomica. Il suo pezzo più famigerato si intitola "My Lonesome Cowboy" (link NSFW), scultura a grandezza naturale di un eroe anime che si masturba.

Signe Pierce

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Pierce è rappresentativo della nuova generazione di cosiddetti "meta-modernisti" che utilizzano la multimedialità interattiva e la performance art basata su Internet per commentare il nostro mondo sempre più mediato e la nostra inseparabile interconnessione con l'esistenza tecnologica. La sua splendida fotografia raffigura mondi del prossimo futuro intrisi di neon che fanno commenti non così sottili sul lavoro e sul desiderio femminile delle donne. L'arte di Pierce è diventata virale con il video "American Reflexxx" (collaborazione con Alli Coates), in cui Pierce posa provocatoriamente in pubblico prima di essere - abbastanza inaspettatamente - vittima di un'aggressione. Lo stile degli oggetti delle sue ambientazioni fantasy è aumentato simultaneamente con l'aspetto del movimento a onde di vapore dalle sfumature nostalgiche e molto più ironico.

Cindy Sherman

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Cindy Sherman lavora esclusivamente nel mezzo degli autoritratti fotografici, in cui utilizza costumi e travestimenti elaborati per creare alter ego completamente formati per esplorare diversi aspetti della sua identità. I suoi lavori sono antecedenti sia alla popolarità del "selfie" che all'esplosione del drag catalizzata dagli artisti LGBTQ + negli ultimi dieci anni, ma hanno stabilito un precedente intellettuale per le complesse valutazioni della presentazione di genere attraverso la fotografia. Man mano che cresceva in stima, divenne un modello improbabile per marchi di fascia alta come Marc Jacobs e Balenciaga.

Rashaad Newsome

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Rashaad Newsome utilizza la tecnologia hackerata per affrontare le complessità intersecanti sia dell'identità gay che di quella nera, come esemplificato in modo più esplicito con la sua performance di "Shade Compositions" e i suoi pezzi video, in cui utilizza un sistema di videogiochi modificato per riprodurre in loop campioni vocali dal coro di suoni delusi persone queer e persone di colore. Queste dichiarazioni artistiche decostruiscono varie categorie di identità in modi insoliti e sfumati: prendendo gesti stereotipati e trasformandoli in capolavori musicali d'avanguardia. Le sue mostre coreografiche di danze di moda a New York celebrano la gioia della scena da ballo, portando nelle gallerie lo stile di movimento che una volta esisteva solo nell'underground.

Ai Weiwei

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Dopo che il documentario sulla vita di Ai Weiwei ha debuttato nel 2012, questo artista è diventato in qualche modo un oggetto di fascino per i glitterati hipster di New York City. La sua popolarità alla moda era fuorviante considerando i messaggi disperati e profondamente politici del suo lavoro, che furono così contestati dal governo cinese che a un certo punto fu incarcerato per 81 giorni senza accusa. La palese disapprovazione di Weiwei per il fascismo - attraverso la sua arte, che sfida lo stato di sorveglianza e le violazioni dei diritti umani occultate perpetrate dal regime cinese - è piuttosto pericolosa. Ma Weiwei è disposto a sacrificare il suo benessere per resistere all'ingiustizia. La sua installazione più nota è probabilmente "Sunflower Seeds", letteralmente un mucchio di sferoidi di porcellana in miniatura dipinti per assomigliare - avete indovinato - a semi di girasole. L'immaginario fortemente simbolico è preso in prestito dall'iconografia della Rivoluzione Culturale.

JuliannHuxtable

L'ULTIMA NOTTE È STATA COSÌ MAGICA… SENTIRSI VIZIATO E SOSTENUTO NELLA MIA SPIRALE SENZA CERNIERA È OLTRE… GRAZIE A TUTTI COINVOLTI NEL FARMI FARMI AMARE ????

Lanciare una festa è arte? Essere un modello di moda è un'arte? Scrivere poesie su Tumblr è arte? Mescolare la musica è arte? JulianHuxtable era una nota personalità di Internet e DJ nella scena underground queer di Brooklyn molto prima che le sue sculture popolassero il Whitney Museum. I suoi testi multimediali e scritti che indagano il transgenderismo, l'eredità africana e la teoria queer postmoderna sono ampiamente celebrati, così come lo sono le sue serie di eventi d'avanguardia e semi-legali in tutta Brooklyn ispirati ai ragazzi del club. I suoi DJ set rumorosi e sperimentali mescolano influenze high-brow e low-brow, traendo ispirazione dalla moda alternativa e da icone d'arte poco apprezzate che erano state precedentemente ignorate dal mondo delle belle arti.

Jeff Koons

“Elephant” (2003) è modellato da un gonfiabile già pronto che ho acquistato nel 1979. L'opera è realizzata in acciaio inossidabile che viene portato ad alta lucidatura a specchio e poi verniciato con colori trasparenti. Mi sono sempre piaciuti sia gli aspetti maschili che femminili dell'oggetto. #femminile

Le sculture pop-art di Koons hanno attirato per decenni le ire dei critici più conservatori. Con un ironico apprezzamento per la cultura delle celebrità e un impeccabile senso di decadenza e di cattivo gusto, le opere di Koons sono il riflesso dei funhouse della nostra società iper-capitalista. Il suo pezzo più famoso raffigura Michael Jackson con la sua scimmietta, ma è meglio conosciuto per le sue sculture giganti di animali in mongolfiera, che secondo lui non rappresentano nient'altro che quello che sono. Aggirando i limiti del cattivo gusto - i suoi ritratti pornografici di donne formose a volte sono troppo volgari per i musei - Koons continua a far incazzare i modernisti affermando che non c'è affatto un messaggio più profondo o una critica nel suo lavoro. Molti dicono che sia più un brand che un creatore, e questo gli va bene.

Richard Prince

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Allo stesso modo disprezzato è Richard Prince, fotografo le cui opere più famose sono le foto che ha scattato di pubblicità stampate. Menzionare il suo nome tra i professionisti spesso evoca fischi e fischi: perché riesce a guadagnare con il lavoro di altre persone? Sicuramente copiare l'arte di altre persone non è arte!

I critici più flessibili possono vedere che ricontestualizzando questi spot pubblicitari come arte, sta creando qualcosa di completamente originale e con un significato molto più profondo, ma molte persone semplicemente non comprano quella spiegazione e preferirebbero che andasse in pensione. Nonostante tutte le critiche, il New York Times lo ha descritto come "uno degli artisti più venerati della sua generazione" nel 2017.

Virgil Abloh

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Potreste già conoscere Abloh come CEO dell'etichetta Off-White, che nell'ultimo anno era diventato il marchio "it" grazie alla collaborazione con Nike. I modelli di moda di Abloh erano notevolmente minimalisti e postmoderni. Spesso stampava il nome dell'oggetto che disegnava sull'oggetto stesso: sui lacci della sua collezione di scarpe da ginnastica c'era la parola "SHOELACES" scritta proprio su di essi. Questa sorta di impassibile consapevolezza di sé divenne la sua firma anche nella sua arte visiva - i suoi dipinti avevano spesso i colori in cui erano dipinti chiaramente scritti sulla tela - ma a volte il tropo prese una svolta più esistenziale, con frasi come "LA VITA STESSA" inciso audacemente sui pezzi. Attualmente lavora come direttore artistico di Louis Vuitton sfornando contemporaneamente musica fresca e nuovi dipinti.

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